lunedì 27 settembre 2010
Scandalo alla Giostra della Rocca di Monselice: Alfiero Capiani usa gli speroni
lunedì 20 settembre 2010
Corsa del Saracino di Talla vinta da Mauro Piantini
A cura di Roberto Parnetti
E’ Mauro Piantini, per la frazione di Bicciano, il vincitore della 27.ma edizione della Corsa del Saracino disputata ieri pomeriggio a Talla. Nelle tre carriere corse Piantini, che correva in sella a Hidalgo, ha totalizzato 10 punti frutto di un centro nella prima carriera (del valore di 4 punti) e due 3 nella seconda e terza carriera. Alle spalle del vincitore, con 9 punti totali (ed un parziale di 3 - 3 - 3), il giovanissimo Elia Cicerchia, al suo esordio nella corsa di Talla, che correva con la casacca rosso-rosa della frazione di Santo Bagnena in sella a Baby Doll.
Con otto punti totali si sono poi piazzati quattro cavalieri: Stefano Mammuccini per la frazione Pontenano in sella a Stella (3 - 2 - 3), Andrea Vernaccini per il capoluogo Talla su Primavera (1 - 3 - 4), Gabriele Gamberi per la frazione Pieve Pontenano in sella a Principessa (2 - 3 - 3) e Angelo Magnani, il popolare “Ruschio”, per la frazione Capraia in sella a Brio (3 - 2 - 3) che è tornato a gareggiare dopo dieci anni dalla sua ultima partecipazione alla corsa.
A seguire, con 7 punti (3 - 2 - 2) l’altro esordiente della giornata il giovane Francesco Rossi per la frazione Santo Bagnena, in sella a Pepyta.
La manifestazione, che è stata preceduta dall’applaudita esibizione dell’A.R.S. Associazione Rievocazione Storiche di Subbiano, si è conclusa con la premiazione fatta dal Sindaco di Talla Avv. Francesco Rocchio e dal Presidente della Pro loco “Guido Monaco” Ardito Croci al vincitore e al rappresentante della frazione di Bicciano Eleonora Mannuccini.
Con la vittoria attuale Mauro Piantini sale a quota due nella speciale classifica dei cavalieri più
vittoriosi mentre la Frazione di Bicciano conquista la quarta vittoria dopo i successi datati 1986 – 1991 e 2007.
mercoledì 15 settembre 2010
Gabriele Gamberi vince la Giostra della Stella
A cura di Roberto Parnetti
Con una prova maiuscola Gabriele Gamberi domina l’edizione 2010 della Giostra della Stella che si è corsa domenica sera a Bagno a Ripoli (FI). Gamberi (nella foto di Rapid Foto Center la carriera finale), che era al suo esordio ed ha corso per la Contrada Alfiere, è stato l’unico a fare l’ein plein centrando tutte e sei le stelle nelle tre carriere corse. Il Palio è stato invece vinto dalla Contrada Mulino, che, nella Giostra, era difesa da Daniele Gori (il regolamento prevede che il Palio venga assegnato alla Contrada che ottiene il maggior numero di punti nei giochi popolari e nella giostra a cavallo).
Questa edizione della Giostra è stata particolarmente emozionante ed avvincente anche perché determinante per l’assegnazione del Palio. Al termine delle gare popolari infatti, che si sono svolte nel pomeriggio, la classifica parziale vedeva in testa la Contrada Mulino con 26 punti davanti alla Torre con 25 e Cavallo con 22 (l’Alfiere, per il quarto anno consecutivo, non ha preso parte alle gare).
Prima della giostra si è svolto il corteo storico che, dopo aver percorso le strade della cittadina, ha fatto il suo ingresso nella “conca di giardini”. Dopo l’esibizione degli sbandieratori, la lettura della “grida” da parte dell’araldo interpretato dall’attore Sergio Forconi, il Maestro di Campo Roberto Parnetti ha annunciato l’inizio della giostra chiamando le contrade in base all’ordine di arrivo dello scorso ovvero Torre con Simone Farsetti su Primula – Mulino con Daniele Gori su Doc Bar Peppi’s – Cavallo con Maurizio Frulio su Chica Buena e Alfiere con Gabriele Gamberi su Aramis.
Nella prima tornata le stelle di color bronzo (diametro di 9 cent.) sono state centrate entrambe da Farsetti, Gori e Gamberi mentre Frulio falliva la prima.
Nella seconda le stelle di color argento (diametro di 6 cent.) sono state infilate da tutti i cavalieri. Da segnalare che il Maestro di Campo ha fatto ripetere la carriera a Gori in quanto la seconda stella non era stata posizionata in maniera regolamentare.
Nella terza l’unico cavaliere a centrare le due stelle di color oro (diametro di 4 cent.) è stato Gamberi.
La classifica finale vedeva pertanto la Contrada Alfiere chiudere con 40 punti davanti al Mulino e Torre con 32 ed il Cavallo a 27. Per determinare chi fosse la seconda classifica (anche per l’assegnazione dei punti valevoli per l’aggiudicazione del Palio) il Maestro di campo ha provveduto alla somma dei tempi di percorrenza delle tornate che hanno premiato il Mulino che conquistava così il Palio realizzato da Fabricio Secci.
lunedì 13 settembre 2010
Verona 2010: Porta Romana chiude ad un passo dalle grandi; Porta Solestà porta a casa una medaglia con i musici; Porta Maggiore delude le aspettative
Vince la XXX° edizione della tenzone aurea, il gruppo Ente Palio Città di Ferrara che si aggiudica la vittoria nel singolo, nella coppia e nella piccola squadra. Ecco la classifica finale della combinata:
- Ente Palio Città di Ferrara
- Città Murata - Montagnana
- Faenza
- Rione Lama - Oria
- Megliadino San Vitale
- Porta Romana - Ascoli Piceno
- Carvinati - Carovigno
- Porta Solestà - Ascoli Piceno
- Federiciani - Oria
- Palio dei Micci - Querceta
- Contrada il Ponte - Forte dei Marmi
- Porta Maggiore - Ascoli Piceno
- San Lazzaro - Asti
- Copparo (retrocesso alla tenzone argentea 2011)
- Santa Margherita d'Adige (retrocesso alla tenzone argentea 2011)
- Cavensi - Cava de' Tirreni n.p. (retrocesso alla tenzone argentea 2011)
Vince la Giostra della Rivincita di Foligno Massimo Gubbini per il Rione Giotti
Per il rione Giotti si è aggiudicato ieri al “Campo de li Giochi” di Foligno la Giostra della Rivincita con il cavaliere Massimo Gubbini, folignate, 26 anni, in sella alla purosangue inglese di sei anni Baccani.
La Quintana vissuta ieri dagli ottomila spettatori ai bordi della pista, è stata scandita da sussulti ed emozioni arrivati soprattutto nella seconda tornata, dopo che la prima manche si era conclusa con i dieci cavalieri praticamente alla pari, su tempi standard sopra i 56 secondi, ad eccezione proprio di Massimo Gubbini che in sella alla purosangue inglese di sei anni Baccani aveva chiuso a 55“57. Ieri in realtà è mancata una protagonista che avrebbe potuto fare la differenza e che forse, alla fin fine, ha inciso in modo diretto sulla prestazione del Fedele Daniele Scarponi del Croce Bianca: l’ormai mitica Scala Minore, ancorché giudicata idonea alle previsite, è rimasta ai box per una leggera indisposizione che ha spinto la scuderia del priore Andrea Ponti a ripiegare su Big More, ultima arrivata in scuderia, ma non per questo meno affidabile. E tuttavia i risultati sperati non ci sono stati. Le sorprese si sono infatti avute con gli anelli da cinque centimetri, che hanno praticamente fatto la differenza; da annotare ancor prima dell’inizio della seconda tornata, l’abbandono del rione Morlupo che ha preferito non far correre rischi alla propria purosangue Burika di otto anni, rimasta leggermente infortunata. Nell’ordine - a causa di prestazioni sfortunate essenzialmente determinate da movimenti dei cavalli piuttosto che dall’imperizia dei cavalieri - hanno dovuto abbandonare la gara Lorenzo Paci del Pugilli in sella a Go Betty Go per aver mancato il primo anello; poi Emanuele Capriotti dell’Ammanniti su Osaka per aver sbagliato il terzo anello; poi la sorpresa del Croce Bianca con Big More che ha portato Daniele Scarponi ad abbattere una bandierina in curva. La terza tornata ha visto accedere sei rioni e si è capito subito che a quel punto sarebbero stati davvero i centesimi di secondo, oltre all’abilità, a fare la differenza: bene lo Spada con un competitivo Luca Veneri su Paradaise Hours che chiude le tre tornate a 2’51“42. Quindi Matteo Martelli de La Mora, preciso e deciso, che chiude a 2’50“13. Tempo più alto (ma comunque una prestazione che ne denota la maturazione tecnica) per Michelangelo Fondi de La Mora, per il quale i cronometri si fermano complessivamente a 2’52“47. Gianluca Chicchini del Contrastanga, su Delphine Debriee, totalizza 2’49“73. A questo punto la sfida è tra Cassero e Giotti. Parte per primo il Pertinace in sella alla debuttante purosangue irlandese Torta di Mele: da Luca Innocenzi ovviamente nessuna sorpresa e per lui la tornata si chiude con un buon 2’49“73. Parte Gubbini: ha la responsabilità di essere l’ultimo, la vittoria è a portata di mano. Per lui, ad onor del vero, una situazione non nuova. L’Animoso però domina l’emozione, compie una tornata pulita e centra tutti e tre gli anelli da cinque centimetri. L’occhio corre dunque al cronometro: il parziale di tornata è di 56“68. Non ci vuole molto per capire che è lui il vincitore della Rivincita. I giottini invadono il campo mentre lo speaker ufficiale Mauro Silvestri ne annuncia il trionfo. All’uscita dei box c’è il priore Alfredo Doni che piange come un bambino. “E’ un’emozione grandissima - dice a caldo Gubbini sotto al Dio Marte mentre il presidente Domenico Metelli gli consegna il palio di Bobo Ivancich - dedico la mia vittoria ai miei familiari e ai quintanari“.
Il dettaglio dei tempi.
Ammanniti: Emanuele Capriotti su Osaka: 56”41, 56”96 (anello sbagliato).
Badia: Michelangelo Fondi su Sensuality Plum: 56”96; 57”56; 57”94.
Cassero: Luca Innocenzi su Torta di Mele: 56”04; 57”07; 56”32.
Contrastanga: Gian Luca Chicchini su Delphine Debriee: 56”03; 56”80; 56”90.
Croce Bianca: Daniele Scarponi su Big More: 56”76; 56”29 (bandierina abbattuta)
Giotti: Massimo Gubbini su Baccani: 55”57; 56”88; 56”68.
La Mora: Matteo Martelli su Catalifi: 56”52; 56”59; 56”98.
Morlupo: Lucio Antici su Burika: 56”15; ritirato il cavallo
Pugilli: Lorenzo Paci su Go Betty Go: 56”10; 56”16 (anllo mancato)
Spada: Luca Veneri su Paradaise Hours: 56”72; 56”88; 57”81.
domenica 12 settembre 2010
Giostra della rivincita di Foligno, sarà Capriotti del rione ammanniti ad aprire la gara...
Sarà il rione Ammanniti questo pomeriggio al “Campo de li Giochi” di Foligno ad aprire le ostilità nella Giostra della Rivincita, l’appuntamento settembrino della Quintana. E’ stato questo il verdetto dell’estrazione che si è tenuta ieri sera in Piazza Grande durante il cerimoniale dell’arruolamento dei cavalieri di giostra, della benedizione impartita dal Vescovo monsignor Gualtiero Sigismondi e della lettura del Bando, sempre appassionante e coinvolgente. Il tutto alla presenza della governatrice della Regione, Catiuscia Marini, in abito barocco. E’ stata la prima volta in assoluto che un presidente dell’Umbria abbia partecipato al corteo storico indossando un costume secentesco. Ma allo stesso modo c’erano anche il presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi e molti altri rappresentanti istituzionali di Gemona e Lecce. E c’era ovviamente anche la madrina Federica Moro alla quale, proprio ieri, il sindaco Nando Mismetti ha voluto affidare il compito di “ambasciatrice di Foligno” nel mondo, donandole un Baiocco d’argento, l’antica moneta di Foligno.
Intanto stamane, a palazzo Candiotti, a poche ore dalla Giostra, i dieci cavalieri di gara sono stati sottoposti ad alcoltest da parte della polizia stradale; analisi e controlli anche per i rispettivi cavalli sottoposti a previsita; analisi antidoping ad estrazione prima della gara e per tutti a fine competizione.
E oggi al “Campo de li giochi” dietro all’Ammanniti, nella prima tornata della Giostra partiranno poi La Mora, Contrastanga, Pugilli, Morlupo, Cassero, Giotti, Spada, Badia, Croce Bianca. Il cavaliere da battere è il campione in carica Daniele Scarponi del rione Croce Bianca, vincitore della Sfida dello scorso giugno. Gli altri cavalieri, tutti quotati, sono Matteo Martelli de La Mora, Lorenzo Paci del Pugilli, Luca Innocenzi del Cassero, Lucio Antici del Morlupo, Michelangelo Fondi del Badia, Luca Veneri dello Spada, Massimo Gubbini del Giotti, Gian Luca Chicchini del Contrastanga ed Emanuele Capriotti del rione Ammanniti. Inizio alle ore 15.
Al vincitore, oltre al bellissimo Palio realizzato dall’artista italo-cubano Bobo Ivancich, andrà anche la Medaglia offerta dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.
Tra gli ospiti al “Campo”, il generale di Corpo d’Armata Giuseppe Valotto, capo di Stato Maggiore dell’Esercito.
venerdì 10 settembre 2010
30A EDIZIONE CAMPIONATI ITALIANI SBANDIERATORI
Ci sono i migliori gruppi sbandieratori d’Italia che si contendono il titolo di campioni nazionali con spettacolari esibizioni dal sapore antico… | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Fonti | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Provincia di Verona Turismo | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Dove | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Piazza dei Signori e Cortile Merrcato Vecchio. In caso di maltempo il campionato verrà disputato all'interno del Palasport di Verona, zona Stadio. - VERONA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
VENERDI' ore 21 - sfilata gruppi e cerimonia d'apertura SABATO dalle 9 e per tutta la mattinata - gare di qualificazione specialità Singolo (Cortile Mercato Vecchio), Grande Squadra e Musici (Piazza dei Signori). Dalle 21 finali specialità in Piazza dei Signori. DOMENICA dalle 9 e per tutta la mattinata - gare di qualificazione specialità Coppia (Cortile Mercato Vecchio), Piccola Squadra (Piazza dei Signori). Dalle 21 finali specialità in Piazza dei Signori. A seguire premiazioni. PARCHEGGIO CONSIGLIATO: Arsenale. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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lunedì 6 settembre 2010
Giostra del Saracino di Arezzo: Porta Crucifera si aggiudica la sua 35° vittoria
giovedì 2 settembre 2010
Sale l'attesa per la 120° edizione della Giostra del Saracino di Arezzo
Domenica 5 settembre Arezzo sarà luogo della Giostra del Saracino, che giunge alla sua 120° edizione moderna. Ricordiamo che l'edizione 119° disputata a giugno è stata vinta dal Quartiere di Porta S.Andrea. Questo antico giuoco cavalleresco che affonda le sue radici nel Medio Evo, è stato ripristinato nel 1931.